Una notte d'estate
chi ho l'onore di parlare?... - Perdoni;- riprese Geronimo Balbi, un po' confuso, ma risoluto di andar fino in fondo; - è dei giovani il far
Pagina 113
Una notte d'estate
conosce, tra mille. Non per dir male ad un figlio del padre suo, ma per rendere omaggio alla verità, l'autore dei vostri giorni è pieno zeppo di attivi
Pagina 123
Una notte d'estate
finire nel «calice» dei suffragi, restando anonimi, come le fave. E quel giorno il magnifico Bendinello Sauli, come fu ritornato a casa, ebbe un colloquio
Pagina 137
Una notte d'estate
. - Andare voi!... voi, a pregare, a supplicare, come un postulante d'impieghi in San Giorgio, o alla gabella dei Salumi! Oh dignità dei Balbi! - Signor padre
Pagina 143
Una notte d'estate
soavità di espressione, da rimanerci incantati senz'altro. La marchesa Arduina, ritornata alla felicità dei suoi diciott'anni? Il signor Ascanio lo
Pagina 149
Una notte d'estate
ridendo, gli parlasse di lei. Ma il folletto non era più là, sulla catasta di Grevii e dei Gronovii; nè gli era dato di scovarlo altrove, per quanto
Pagina 157
Una notte d'estate
con messer Tribolino. In quella casa scricchiolano ancora i mobili? Sì, e vanno anche a male più presto che non dovrebbero esser costume dei mobili ben
Pagina 167
Una notte d'estate
, ricominciava per lui la serie degl'impicci colla turba dei manifattori, che Iddio li benedica, e il diavolo se li porti. Ad ogni cambiamento di casa, si
Pagina 17
Una notte d'estate
lo canzona. Sorrise, dico; ma quello dei due che stava sul grave, non voleva essere canzonato. Perciò rispose a sè stesso: - L'ho pensato altre volte
Pagina 27
Una notte d'estate
grandi specchiere, dove si contemplavano due secoli fa tante nobili dame, nella pompa dei loro guardifanti e delle loro faldiglie, nella gloria dei loro
Pagina 31
Una notte d'estate
di zucchero. Non comandava mai, si contentava di tutto, a tavola e fuori di tavola, perfino di una camicia male stirata; la gran disperazione dei
Pagina 49
Una notte d'estate
quello dei Romani antichi e dei cardinali in viaggio. Rimase male, il signor Ascanio Denèa, vedendo quella strana apparizione; e stette parecchi minuti
Pagina 63
Una notte d'estate
uno dei suoi momenti buoni, per gradire la celia; forse, sotto quella forma amichevole, sentì fischiare lo scherno.Comunque fosse, non volle lasciarsi
Pagina 69
Una notte d'estate
nessuno dei due possessori di quei gomiti venga fantasia di rimediarci con un arco di ponte. Qualche volta, sì, viene uno starnuto, a cui può rispondere un
Pagina 99
Accademia della crusca
